Per saper di vivere
deve aver visto la morte,
per conoscere le tenebre
deve aver smesso di brillare,
ma se Lei fosse stata ovunque
non vi sarebbe stato nulla
nulla al di fuori di Lei
a mai avrebbe saputo d’esistere
poiché niente sarebbe stato diverso da Lei.
Dunque, come viver mai avrebbe potuto
se non negando se stessa,
frammenti, granelli, semi dispersi
talvolta propensi a ricongiungersi
spinti dall’ancestrale senso d’appartenenza
nostalgici,
talvolta isolati
alla ricerca
dell’indefinito.
Angelo
(01-Giugno-2016)