Mercato della carne
vetrina del fallimento
dell’umana civiltà
dove singoli piaceri
della maschile solitudine
si fondono
a stretti vicoli
dalle facili entrate
per placar la fame
di coloro
lo cui marcio desiderio
dello solo corpo
spinge a cercare
tra fumi e alcol
tra canali e vicoli
i frivoli piaceri
altalena nel dolore
nello frenetico mercato
ridente prigione
di false libertà.
Angelo
(12-Marzo-2017)