La gelida fermezza ancora una volta
ad impedirmi ogni iniziativa
lo lancio di sguardi,
ma nient’altro
non una parola
possibile che non riesca
possibile che non abbia mai
quella sfrontata follia
quella gioiosa sfacciataggine
possibile che preferisca aspettare
di vederla sparire
piuttosto che rivolgerle
una futile parola
forse non tanto lo diniego,
ma la più terribile paura dello sì
mi gela
quella giusta
solo quella giusta
romperà ogni indugio
e la chioma dello fiore mio vicino
mi si palesa nel color suo naturale
rosso crisantemo.
Angelo
(24-Luglio-2013)