Curioso, come lo stesso posto
possa dare impressioni diverse
e possa imprimere un suo segno
nel più profondo
o sfiorare appena
dando un brivido leggero.
La vista dal tetto di rose della città
nel suo più profumato splendore
magari senza l’invadente ferraglia
delle braccia meccaniche
col sole che accende i colori
l’azzurro che risalta i contorni
o quando ormai la sera
dopo una lunga calda giornata
le rose sembrano essersi sciolte
sullo sfondo
donando se stesse
i loro colori.
Quelle viste
giustificano la ricerca
e il ritorno
poiché ciò che può sembrare
sempre lo stesso
è in realtà come la vita
che s’illumina
solo quando c’è amore.
Angelo
(01-Gennaio-2017)