Sul tetto della città

Camminare senza interesse alcuno
camminare schivando i corpi
camminare attraverso quel ponte
dove lo vento contrario
allo fluire delle acque
contrario
allo stupido rifiuto
della vita stessa
spinge con forza di tre dee
l’inerme corpo lontano dal ciglio
a riprendere lo cammino
fino allo tetto di rose della città
scoprendone lo verde paesaggio denudato
dell’ormai passato momento
ove persino delle tegole rosse cadute
non v’è più traccia alcuna
asciugati al sole
e dispersi a terra dal vento
così quei petali
così i tristi pensieri
lasciati sul tetto della città
per assaporare il profumo
del fiore futuro.

Angelo
(30-Maggio-2017)

Torna all’Home

Un sorriso tra i colori

Su quella rossa terra
non ancora infangata dai monsoni
appena rinfrescata
da una leggera pioggia tropicale.
Il volto sorridente di un bimbo
per quello strano uomo
che guarda il mondo
da una scatolina
strizzando un occhio
e la giovane mamma
anche lei sorridente
orgogliosa d’essere osservata
da quell’uomo venuto da lontano.
Il sorriso del bimbo
tra le braccia della madre
unico sostegno nella vita
e la bellezza di lei
quel giovane luminoso volto della notte
dallo sguardo privo di malizie
profondo e incantatore
spontaneo come il canto di un gatto.
Incurante della pioggia
ferma nel suo sostegno
ignara della sua bellezza
contornata da sgargianti colori
sorridente
priva di quello che a molti
sembra essere tutto
eppur sorridente
abbracciata da un magico sari
che pur senza tasche
agli occhi del bimbo e dell’uomo
sembra possedere
e avvolgere
quanto di più prezioso
si possa desiderare.

Angelo
(29-Dicembre-2017)

Torna all’Home

Obrigado

A un passo l’una dall’altra
la piazza dal cielo lilla
dove il suono delle campanelle di jacaranda
annuncia l’arrivo della calura
e la vicina dimora
degli spiriti liberati
col suo scarno bianco costato
che svetta nell’azzurro
da quando forza dirompente
scosse fino a liberarla
dall’umana visione
lasciandovi polvere e morte
portandovi luce e verdi pascoli.

Angelo
(13-Giugno-2017)

Torna all’Home

Disgiunti

Nulla fuori di lei
tutto parte di lei
lei intorno a lui
lui dentro di lei
frammenti
insoddisfatti
perché incompleti,
talvolta felici
perché incompleti.

Angelo
(28-Giugno-2017)

Torna all’Home

 

La porta

La donna è la serratura
dalla quale s’intravede
il giardino dei non pensieri
l’uomo è la chiave
insieme si completano.
La felicità
è la mano che apre la porta.

Angelo
(24-Ottobre-2018)

Torna all’Home

Vento

Nel vento vi son parole
che tolgono lo respiro
che lasciano attoniti.
Il vento combina e unisce
ciò che pare diverso e lontano.
Come lo vento scolpisce e leviga le pietre
così l’inerme core mio
assume la forma che lo vento vole.

Angelo
(08-Giugno-2013)

Torna all’Home

La Felicità

La felicità è un’onda
e può essere solo passata
colma il vuoto che ha creato
davanti a sé
prima del suo arrivo
poi spumeggia e inebria
come sulla battigia.
La felicità è un sasso lanciato in un lago
può toccare più punti,
ma nessuno sa né quanti
né dove si fermerà.
Poi, sprofonda
e vive giù sul fondale
come nel cuore di chi è felice.
La felicità è il cerchio sull’acqua
per il tocco gentile di una libellula
sempre più grandioso
sempre più tenue
nel suo lontano ricordo.
La felicità è un focolare
al quale si scaldano i cuori vicini.
La felicità può essere solo donata,
ma è un dono riflesso.
La felicità è il sorriso d’un bambino
che ha toccato il sole senza bruciarsi.
La felicità…
Non si può scegliere d’essere felici,
ma si può solo vivere
cercando di rendere felici gli altri.

Angelo Marra
(18-Ottobre-2018)

Torna all’Home